Google lancia l’allarme sui siti esca

Siti esca che infettano i computer degli internauti, ovvero il lato oscuro della rete: una pagina web su dieci è a rischio virus, parola di Google.

I ricercatori del gigante di Internet – si legge sul sito online della Bbc – hanno «analizzato in profondità» 4,5 milioni di pagine. Circa 450mila aprono la porta a siti pericolosi, in grado di installare sul pc dell’internauta programmi infetti.

Secondo gli studiosi, altre 700mila pagine contengono software capaci di mettere fuori uso il computer di turno.

Un problema dalle dimensioni inquietanti, sostengono i ricercatori. Per questo Google «ha lanciato un’operazione per identificare tutte le pagine della rete pericolose».

Sotto la lente di ingrandimento dei ricercatori sono finiti siti esca che consentono l’installazione automatica di programmi infetti.

«L’utente – ha scritto Niels Provos, autore insieme ad alcuni colleghi di uno studio intitolato »Il fantasma nel browser« – si trova di fronte a link che promettono accesso a pagine ’interessantì, che offrono contenuto pornografico esplicito, software coperto da copyright o informazioni giornalistiche certificate».

«Un esempio classico – osservano i ricercatori – sono i siti che rimandano a video per soli adulti».

Nella maggior parte dei casi questa forma di pirateria informatica sfrutterebbe i punti deboli di Internet Explorer, il browser del colosso Microsoft.

Quanto alle strategie di attacco – sostengono gli esperti di Google – le insidie si nascondono spesso in zone della pagina web non controllate dal proprietario del sito. Molto pericolosi sarebbero banner pubblicitari e piccole icone: in inglese «Widget», traducibile come «aggeggio». Spesso, il virus è in agguato dietro calendari in miniatura o contatori del numero di visitatori di un sito.

Fonte: La Stampa.it